Hai mai sentito parlare del Microdermal Piercing?
Se sei un appassionato di piercing e vuoi scoprire qualcosa di nuovo, sei nel posto giusto!
In questa guida completa, ti sveleremo tutto ciò che c’è da sapere su questa particolare tecnica di piercing.
Scopri i segreti e le curiosità dietro questo tipo di decorazione corporea e lasciati conquistare dal suo fascino.
Siamo pronti, sei pronto anche tu?
Cosa sono i piercing microdermali e sottocutanei
Se sei alla ricerca di un nuovo tipo di piercing, i microdermali e sottocutanei potrebbero essere la decisione giusta per te. Questi piercing sono diversi dai classici piercing, in quanto non vengono effettuati attraverso un foro nel tessuto adiposo, bensì vengono inseriti sottocute o sulla superficie della pelle. Se vuoi saperne di più, continua a leggere. Qui troverai tutte le informazioni utili e le risposte alle tue domande in merito. Preparati ad essere sorpreso dal mondo dei microdermali e sottocutanei!
Differenza tra microdermali e dermali
Uno dei concetti fondamentali da comprendere quando si parla di microdermal piercing è la differenza tra microdermali e dermali, due termini spesso utilizzati in modo intercambiabile ma che in realtà si riferiscono a due tipologie di piercing diverse.
In termini generali, i piercing dermali – anche conosciuti come single point – vengono inseriti sottocute utilizzando una speciale cannula, mentre i microdermali – come suggerisce il nome – vengono inseriti sulla superficie della pelle, tramite un piccolo taglio circolare.
Una delle principali differenze tra questi due tipi di piercing è la profondità di inserimento: i piercing dermali vengono inseriti più in profondità nella pelle rispetto ai microdermali, e ciò fa sì che siano in grado di resistere ad una maggiore pressione esterna.
Oltre a ciò, i microdermali sono considerati meno invasivi rispetto ai dermali, poiché non richiedono l’asportazione di tessuto cutaneo per l’inserimento. Può essere più difficile da effettuare la manutenzione su un microdermal rispetto a un piercing dermico: il microdermal infatti risulta essere più esposto agli urti e agli sfregamenti.
Tra le altre differenze tra questi due tipi di piercing, possiamo citare ad esempio:
- I piercing dermali possono essere utilizzati per creare disegni o decorazioni più complessi, mentre i microdermali sono solitamente utilizzati come accenti o elementi singoli di una decorazione.
- I piercing dermali possono essere utilizzati in varie parti del corpo, compresi i genitali, mentre i microdermali sono solitamente utilizzati sul viso, sul collo, sulla parte superiore del torace e su altre parti del corpo dove la carne è meno sottile.
- I microdermali possono essere rimossi più facilmente rispetto ai dermali, questo può risultare vantaggioso per chi ne vuole sperimentare uno per la prima volta.
Microdermal, dermal e surface piercing: confronto
Se sei appassionato di piercing, sicuramente hai già sentito parlare del surface piercing, un tipo di piercing che si differenzia sia dai microdermali che dai dermali. In questa sezione, ti aiuteremo a comprendere le differenze tra queste tre tipologie di piercing.
Il surface piercing, come suggerisce il nome, viene effettuato sulla superficie della pelle, ma in modo diverso dai microdermali. Per questo tipo di piercing, infatti, viene pratica un taglio nel derma e la barretta viene inserita seguendo il percorso sottocute. Rispetto ai microdermali, i surface piercing sono considerati più invasivi e difficili da curare.
I piercing dermali, come abbiamo già visto, vengono inseriti sottocute e possono essere utilizzati per creare disegni più complessi. Rispetto ai microdermali, i dermali resistono meglio agli urti e alla pressione esterna, ma richiedono un’incisione più profonda nella pelle e l’asportazione di tessuto cutaneo.
I microdermali, come abbiamo già detto, vengono inseriti sulla superficie della pelle tramite un piccolo taglio circolare, senza la necessità di asportare tessuto cutaneo. Questo tipo di piercing è considerato il meno invasivo dei tre e può essere utilizzato come accento o elemento singolo di una decorazione. A causa della sua esposizione alla pressione esterna, richiede una cura costante e può essere difficile da mantenere.
Posizioni comuni per i microdermali
Se sei interessato ai microdermali, potrebbe essere utile sapere quali sono le posizioni comuni in cui solitamente vengono inseriti. In questa sezione, esploreremo alcune delle posizioni più popolari per i microdermali, con alcune idee per la tua prossima decorazione corporea. Preparati ad essere ispirato dalle possibilità offerte dai microdermali e scopri dove puoi posizionarli per creare un effetto straordinario sul tuo corpo. Ecco alcune delle posizioni più comuni per i microdermali, pronti a essere scoperte con la prossima sezione!
Microdermali sul viso: zigomo, collo, e sotto l’occhio
I microdermali sul viso sono una scelta popolare per chi vuole aggiungere un tocco di personalità alla propria immagine. Il zigomo è una delle posizioni più comuni, poiché offre una superficie ampia e piatta che può ospitare più microdermali per creare un disegno o una decorazione complessa. Il collo è un’altra posizione comune per i microdermali sul viso: qui puoi inserire un microdermal singolo come accento decorativo o anche creare una decorazione più complessa usando più microdermali.
Una posizione più audace per i microdermali sul viso è sotto l’occhio. Qui, un singolo microdermal può creare un effetto affascinante e unico, che richiama l’attenzione sulla zona degli occhi e del viso. Questa posizione richiede un’attenzione particolare nella cura e nella pulizia per evitare irritazioni o infezioni.
I microdermali sul viso possono essere utilizzati per creare disegni o decorazioni che riflettano la propria personalità. Possono essere inseriti su qualsiasi zona del viso dove la carne è meno sottile, come ad esempio la fronte, il naso, il mento o le tempie. Con i microdermali sul viso, puoi davvero sperimentare e creare qualcosa di unico e personale.
Microdermali sul corpo: petto, seno, polso e braccio
I microdermali non sono soltanto una scelta decorativa per il viso, ma possono anche essere posizionati in varie parti del corpo per creare una decorazione originale. Una posizione comune per i microdermali sul corpo è il petto. Qui, i microdermali possono essere posizionati come accenti decorativi o utilizzati per creare un design unico e personale sulla zona del décolleté.
Il seno è un’altra posizione popolare per i microdermali sul corpo, dove possono essere utilizzati per creare un disegno o una decorazione insolita, anche se può essere necessaria particolare attenzione nella cura e nella pulizia, soprattutto se il microdermal si trova sul capezzolo.
Anche i polsi e i bracci sono ottime posizioni per i microdermali sul corpo. Qui, puoi inserire un singolo microdermal per un’aggiunta discreta alla tua decorazione corporea, oppure, se sei più avventuroso, puoi usare più microdermali per creare un disegno unico sulla pelle.
Puoi anche posizionare un microdermal su parti meno ovvie del tuo corpo, come le dita o le orecchie. Se ti piace sperimentare e hai già tanti piercing classici, i microdermali sono un’aggiunta audace e originale alla tua collezione.
Procedure del piercing microdermal
Se sei interessato ai microdermali e stai pensando di sperimentare questo tipo di piercing, dovresti comprendere la procedura del piercing microdermal. Qui di seguito esploreremo i passaggi necessari per l’inserimento del piercing microdermale e ti darà alcuni suggerimenti per una corretta cura e una rapida guarigione. Scopriamo insieme tutto ciò di cui hai bisogno per ottenere un professionale e sicuro piercing microdermale!
Il processo di inserimento
In questa sezione, esploreremo il processo di inserimento dei microdermali. I microdermali sono una scelta di piercing che richiede una particolare abilità da parte del piercer. Prima di tutto, il piercer realizzerà un piccolo taglio circolare sulla zona dove verrà inserito il microdermal. Una volta realizzato il taglio, il piercer inserirà il microdermal all’interno del foro, facendolo affondare nella pelle.
A differenza di altri tipi di piercing, i microdermali non hanno una chiusura a vite o a pressione. Invece, la barretta del microdermal è inserita all’interno del foro attraverso la base del microdermal, che ha forma di piattello. Questo significa che il microdermal rimane piatto sulla pelle e sembra quasi che il gioiello sia sospeso sulla pelle.
Durante l’inserimento del microdermal, il piercer utilizzerà una tecnica di perforazione che prevede l’utilizzo di un anello o di una speciale pinza. Questo aiuterà a tenere la pelle tesa e creare il giusto foro nel quale inserire il microdermal.
Dopo l’inserimento del microdermal, il piercer applicherà un bendaggio sterile sulla zona del piercing. Questo bendaggio aiuta a mantenere sterile la zona e a prevenire infezioni.
Per quanto riguarda la guarigione del piercing microdermal, bisogna tenere la zona pulita e asciutta. Dovresti evitare bagni in piscina o in mare, nonché evitare di esporre la zona del piercing a detergenti aggressivi o a prodotti chimici.
Quanto fa male un microdermal piercing?
Il dolore del piercing microdermal può variare da persona a persona. Alcune persone possono provare solo una leggera sensazione di pressione o fastidio durante l’inserimento, mentre altre possono trovare il processo molto doloroso. Il dolore del piercing microdermal è considerato moderato.
Ci sono alcuni fattori che possono influire sulla percezione del dolore durante il piercing microdermal, come ad esempio la zona del corpo in cui viene eseguito il piercing. Alcune zone del corpo sono naturalmente più sottili e sensibili, come ad esempio il viso o l’orecchio, e questo può influire sulla sensazione di dolore.
Dovresti ricordare che il piercer utilizzerà anestetici locali durante il processo di piercing, il che può aiutare a ridurre il dolore. Il piercer ti offrirà suggerimenti per la cura del piercing, che ti aiuteranno a mantenere la zona del piercing pulita e a prevenire problemi di guarigione.
Gioielli per microdermali: tipi e materiali
La scelta dei gioielli per i microdermali è fondamentale per completare il tuo look e personalizzare il tuo piercing. Esistono numerosi tipi e materiali di gioielli tra cui scegliere, a seconda del tuo gusto personale e della posizione del piercing. Qui di seguito esploreremo i diversi tipi di gioielli per microdermali, dai più comuni ai più originali, e i materiali in cui sono realizzati. Scopri quali sono le opzioni a tua disposizione per scegliere il gioiello che meglio si adatta al tuo stile!
Tipi di gioielli microdermali: brillantini e opali
I gioielli microdermali sono disponibili in un’ampia varietà di opzioni per adattarsi ai gusti e alle preferenze individuali. Uno dei tipi più comuni di gioielli per microdermali sono i brillantini. Questi gioielli sono decorati con piccoli diamanti o zirconi, che creano un effetto scintillante sulla pelle. I brillantini sono una scelta popolare per i microdermali sul viso, come sulla guancia o sulla fronte, e possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di luce al look.
Un altro tipo di gioiello popolare per i microdermali sono gli opali. Questi gioielli sono realizzati con pietre preziose iridescenti che creano un effetto luminoso sulla pelle. Gli opali sono disponibili in diverse forme e colori, che si adattano a molti stili di piercing diversi. Questi gioielli sono una scelta particolarmente popolare per i microdermali sul corpo, come sulla zona del décolleté o sulle braccia.
Altri tipi di gioielli per microdermali includono perle, gemme colorate e forme uniche come stelle o cuori. Questi gioielli sono spesso utilizzati per creare un look personalizzato e originale per i microdermali sul corpo.
Per quanto riguarda i materiali dei gioielli per microdermali, sono disponibili diverse opzioni, a seconda delle preferenze personali e del budget. Alcuni degli materiali più comuni includono l’oro, l’argento, l’acciaio chirurgico e il titanio. L’oro e l’argento sono spesso scelti per la loro bellezza e per la loro durata nel tempo, mentre l’acciaio chirurgico e il titanio sono apprezzati per la loro resistenza e per il loro prezzo conveniente.
Materiali utilizzati: acciaio chirurgico, titanio e argento
La scelta dei materiali per il tuo piercing microdermale è un aspetto importante da valutare per garantire una guarigione rapida e una lunga durata del gioiello. Gli acciai chirurgici sono una scelta comune per i gioielli dei piercing, tra cui i microdermali. Questi materiali sono noti per la loro resistenza alla corrosione e alla ruggine, nonché per la loro capacità di essere sterilizzati a temperature elevate.
Il titano è un altro materiale scelto per i gioielli dei piercing poiché è leggero e resistente. Questo metallo non reagisce con il corpo e viene spesso utilizzato nei dispositivi medici per la sua capacità di essere sterilizzato e per la sua biocompatibilità. I gioielli del piercing in titanio sono anche disponibili in vari colori, che permettono di personalizzare il tuo look.
L’argento è un’opzione popolare per i gioielli dei piercing a causa del suo aspetto elegante e della sua capacità di adattarsi a vari stili e occasioni. L’argento può essere sensibile alla corrosione e alla ruggine, il che significa che potrebbe non essere l’opzione migliore per le persone che sudano molto o che entrano in contatto con l’acqua.
Costi e durata dei microdermali
Passiamo ora a parlare dei costi e della durata dei microdermali. Se stai pensando di farti un microdermal piercing, è essenziale considerare il costo di questo tipo di piercing e la sua durata nel tempo.
Prezzo del microdermal piercing
Ora che hai deciso di farti un microdermal piercing, potresti voler sapere quanto dovrai spendere per questo tipo di piercing. Il prezzo del microdermal piercing può variare da qualche decina di euro fino a centinaia di euro, a seconda del tipo di gioiello scelto, della posizione del piercing e dell’esperienza del piercer.
Il costo dei gioielli per microdermali può variare a seconda del materiale utilizzato per la loro creazione. I gioielli in oro o in argento sono spesso più costosi rispetto a quelli in acciaio chirurgico o in titanio. Oltre a ciò, i gioielli personalizzati o lavorati a mano potrebbero essere più costosi di quelli disponibili in negozio.
La posizione del piercing è un altro fattore che influisce sul prezzo del microdermal piercing. I piercing sul viso o sulla zona del décolleté sono più costosi rispetto a quelli sulle braccia o sulle gambe. Ciò è dovuto alla maggior precisione necessaria per inserire il piercing in zone più delicate e sensibili.
Il costo del microdermal piercing dipende anche dall’esperienza del piercer. I piercer esperti e rinomati potrebbero addebitare una tariffa più elevata rispetto ai nuovi piercer che sono ancora in fase di acquisizione di esperienza.
Quanto dura un microdermal?
La durata di un microdermal piercing dipende da vari fattori, tra cui i materiali del gioiello, la posizione del piercing e i le cure dopo l’inserimento. In generale, i microdermali possono durare dai 6 mesi a un anno, ma con le giuste cure e attenzioni, possono durare anche più a lungo.
Uno dei fattori chiave per garantire una lunga durata del microdermal è la scelta dei materiali del gioiello. I materiali più resistenti e di alta qualità, come l’acciaio chirurgico e il titanio, possono garantire una durata più lunga del gioiello, mentre materiali meno resistenti, come l’argento, possono compromettere la durata del piercing.
In più, la posizione del piercing influisce sulla durata del microdermal. I piercing sulle aree del corpo che subiscono maggiori attriti, come le mani o i piedi, possono essere più soggetti a usura e quindi durare meno rispetto ai piercing sul corpo che subiscono meno movimento.
La cura dopo l’inserimento è fondamentale per garantire la durata del microdermal. Dovresti mantenere il piercing pulito e igienizzato, evitando di toccarlo con le mani sporche o di sfregarlo con asciugamani o indumenti. Inoltre, evitare l’esposizione a prodotti chimici o all’acqua salata può aiutare a mantenere il piercing in buone condizioni.
Guarigione e cura del microdermal piercing
Il processo di guarigione e la cura del microdermal piercing sono fondamentali per garantire una lunga durata del gioiello e prevenire eventuali infezioni. Vediamo di seguito alcune consigli pratici per prendersi cura del proprio microdermal piercing:
Tempo di guarigione e cura
Il tempo di guarigione del microdermal piercing può variare da persona a persona e dipende principalmente dalla posizione del piercing. In generale, il processo di guarigione dura da 6 a 12 settimane, ma potrebbe essere più lungo se il piercing si trova in una zona particolarmente sensibile o se si verificano complicazioni come infezioni o rigetto del gioiello.
Per favorire la guarigione del tuo microdermal piercing, è cruciale seguire alcune regole fondamentali di cura. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Lavare il piercing con acqua e sapone antibatterico delicato: durante il processo di guarigione del microdermal piercing, è fondamentale mantenere la zona pulita e igienizzata. Utilizza acqua tiepida e sapone antibatterico per pulire il gioiello e la zona circostante, evitando di strofinare o sfregare troppo la pelle. Dopo il lavaggio, asciuga bene il piercing con un panno morbido e pulito.
- Evitare di toccare troppo il piercing: durante il processo di guarigione, è indispensabile evitare di toccare troppo il microdermal piercing con le mani sporche o con guanti non sterili. In aggiunta, evita di dormire o indossare indumenti troppo stretti sulla zona del piercing, in modo da permettere alla pelle di respirare e favorire la circolazione sanguigna.
- Non rimuovere il gioiello durante la guarigione: rimuovere il gioiello durante il periodo di guarigione del microdermal piercing può causare infezioni o ritardare la guarigione. Lascia il gioiello al suo posto e non provare a sostituirlo da solo, ma rivolgiti sempre a un professionista.
- Evitare l’esposizione a prodotti chimici o all’acqua salata: durante il periodo di guarigione, evita di esporre il microdermal piercing a prodotti chimici o all’acqua salata (ad esempio, durante il bagno in mare). Questi fattori possono irritare la pelle e causare infezioni o complicazioni.
Come prevenire infezioni e rigetto
La prevenzione di eventuali infezioni o del rigetto del microdermal piercing è fondamentale per garantire una guarigione veloce e sicura. Ecco alcuni suggerimenti pratici per prevenire questi rischi:
- Controlla regolarmente il tuo microdermal piercing per accertarti che non ci siano segni di infezione come arrossamento, gonfiore o prurito. In caso di sintomi sospetti, rivolgiti subito al tuo piercer o al medico per una valutazione.
- Evita di immergere il microdermal piercing in acqua stagnante o in piscine pubbliche, in quanto queste aree sono spesso ricche di batteri e germi.
- Assicurati di pulire bene il gioiello e la zona circostante con sapone antibatterico e acqua tiepida ogni volta che entri in contatto con elementi potenzialmente contaminanti.
- Scegli un piercer esperto e affidabile per l’inserimento del tuo microdermal piercing. Assicurati che la posizione del piercing sia appropriata e che gli strumenti utilizzati siano adeguatamente sterilizzati.
- Utilizza solo gioielli di alta qualità e resistenti, come l’acciaio chirurgico o il titanio, per evitare il rischio di reazioni allergiche o di scolorimento del gioiello.
- Evita di indossare abiti troppo stretti o di dormire sulla zona del microdermal piercing durante il periodo di guarigione, in modo da evitare la pressione e il movimento eccessivo sulla zona.
Cambiare i gioielli del microdermal
Siamo giunti a uno dei momenti più emozionanti nella vita di chi ha un microdermal piercing: cambiare il gioiello! Se sei arrivato a questo punto, significa che il tuo piercing si sta comportando bene e stai pensando di personalizzare il tuo look con un nuovo gioiello. Questo processo richiede attenzioni particolari per evitare eventuali complicazioni o infezioni. In questa sezione del nostro articolo, ti forniremo alcuni consigli pratici per cambiare i gioielli del microdermal in modo sicuro e facile. Scopriamo insieme!
Come sostituire il gioiello
Alcuni consigli per sostituire il gioiello del tuo microdermal piercing in modo sicuro e privo di complicazioni includono:
1. Scegliere con cura il nuovo gioiello: assicurati di selezionare un gioiello di alta qualità e resistente, come l’acciaio chirurgico o il titanio. Se hai una pelle particolarmente sensibile, potresti voler optare per un gioiello in materiali più delicati come l’oro o il platino.
2. Lavare bene le mani: prima di sostituire il gioiello, lavati accuratamente le mani con acqua e sapone antibatterico. In questo modo, ridurrai il rischio di contaminazione e infezioni.
3. Rimuovere il gioiello in modo delicato: utilizza le dita per rimuovere delicatamente il gioiello, evitando di esercitare troppa pressione sulla pelle circostante. In caso di difficoltà, non forzare il gioiello e rivolgiti al tuo piercer per assistenza.
4. Pulire bene la zona circostante: utilizza acqua tiepida e sapone antibatterico per pulire la zona circostante al piercing, rimuovendo eventuali residui di sangue o pus. Utilizza un cotton-fioc per asciugare delicatamente la zona.
5. Inserire il nuovo gioiello: utilizza le dita o delle pinzette sterili per inserire delicatamente il nuovo gioiello nel foro, facendo attenzione a non ferire la pelle circostante. Se hai difficoltà a inserire il gioiello, rivolgiti al tuo piercer per assistenza.
Considerazioni sulla scelta del nuovo gioiello
La scelta del nuovo gioiello per il tuo microdermal piercing è un momento importante per personalizzare il tuo stile e mostrare la tua personalità. Dovresti prendere in considerazione alcuni importanti fattori prima di acquistare il tuo nuovo gioiello.
Innanzitutto, assicurati che il gioiello da scegliere sia compatibile con il tuo microdermal piercing. Verifica le dimensioni e la forma del gioiello e assicurati che siano adatte alla posizione e alla forma del tuo piercing. Questo ti eviterà problemi durante l’inserimento e garantirà un’adeguata riparazione della pelle.
In secondo luogo, scegli un gioiello di alta qualità e resistente come l’acciaio chirurgico o il titanio. Questi materiali sono resistenti all’ossidazione e ai batteri, garantendoti una maggiore durata nel tempo del gioiello. Se hai una pelle particolarmente sensibile, potresti voler optare per materiali più delicati come l’oro o il platino.
In aggiunta, considera lo stile del gioiello. Esistono diversi tipi di gioielli per microdermal piercing, tra cui anelli, barre e gemme. Scegli lo stile che meglio rispecchia la tua personalità e il tuo stile personale.
Non dimenticare di valutare la compatibilità del gioiello con le attività quotidiane che svolgi. Se sei solito fare sport o attività che implicano il contatto fisico, scegli un gioiello meno impegnativo e che offra una maggiore protezione al tuo piercing.
Ritirare un microdermal piercing
È possibile che a un certo punto tu decida di rimuovere il tuo microdermal piercing. Questo potrebbe essere dovuto a motivi personali o semplicemente perché il piercing si è rovinato o è diventato fastidioso per qualche ragione. Ritirare un microdermal piercing è un processo che richiede attenzioni particolari, soprattutto perché il gioiello è ancorato nella pelle e richiede una rimozione professionale. In questa sezione del nostro articolo, ti forniremo alcuni consigli su come ritirare il tuo microdermal piercing in modo sicuro e senza complicazioni. Scopriamo insieme!
Quando e perché rimuovere un microdermal
Il momento in cui decidere di rimuovere un microdermal piercing può variare a seconda delle circostanze personali. Potrebbe essere necessario rimuovere il piercing in caso di un’eventuale complicazione, come ad esempio l’infezione o il rigetto del gioiello. In tali casi, il tuo medico o il tuo piercer potrebbero consigliarti di rimuovere il piercing per evitare ulteriori problemi.
Inoltre, potresti decidere di rimuovere il microdermal piercing perché non ti piace più l’aspetto o semplicemente perché hai cambiato idea. In quel caso, dovresti ricordare che la rimozione del piercing è un processo delicato e richiede una valutazione adeguata.
Prima di decidere di rimuovere un microdermal piercing, considera il periodo di guarigione necessario dopo la rimozione, che varia a seconda della posizione del piercing e delle condizioni della pelle. In generale, è necessario attendere almeno 4-6 settimane prima di rimuovere il gioiello.
Ricorda che la rimozione del piercing non è un’operazione fai-da-te. La maggior parte delle volte, è necessario rivolgersi a un piercer professionista o ad un medico per rimuovere il gioiello in modo sicuro e privo di complicazioni. Tentare di rimuovere il microdermal piercing da soli può risultare rischioso e causare danni alla pelle circostante.
Cosa fare in caso di cicatrici o rigetto
In caso di cicatrici o rigetto del microdermal piercing, è fondamentale agire tempestivamente per evitare ulteriori danni alla pelle circostante. Se il tuo piercing è stato rigettato dal corpo, potresti notare un’infiammazione e una rottura della pelle attorno al gioiello. In questo caso, la prima cosa da fare è rivolgersi immediatamente al tuo piercer o al tuo medico.
Se invece il tuo piercing ha causato cicatrici, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti cicatriziali. In ogni caso, consulta sempre un professionista per valutare le tue opzioni e determinare il miglior corso d’azione.
Per prevenire cicatrici o rigetto, è necessario seguire attentamente tutte le istruzioni di cura fornite dal tuo piercer. Mantieni il tuo piercing pulito e asciutto, evita di toccarlo con le dita sporche e non indossare gioielli troppo pesanti o stretti.
In caso di cicatrici già presenti, è possibile utilizzare rimedi naturali come l’olio di cocco o l’aloe vera per lenire la pelle e accelerare il processo di guarigione. È sempre meglio consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale.
Conclusioni: valutare se un microdermal è la decisione giusta per te
Dopo aver esplorato i principali aspetti dell’esperienza di un microdermal piercing, probabilmente ti stai chiedendo se questa scelta sia giusta per te. Ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione prima di procedere con il piercing.
In primo luogo, è importante valutare il grado di rischio del piercing e decidere se sei disposto a correre questi rischi. Se la salute della tua pelle è particolarmente delicata, potresti avere maggiori probabilità di sviluppare infezioni o complicazioni.
In secondo luogo, bisogna considerare il costo del piercing, che può variare a seconda della qualità dei materiali utilizzati e della reputazione del piercer.
È importante valutare se sei disposto a seguire attentamente le istruzioni di cura fornite dal tuo piercer per garantire la guarigione e la salute del tuo piercing.